Un ambiente unico tutto da scoprire
Comprese all’interno del Parco regionale del Delta del Po, nella parte del territorio comunale della città di Argenta (FE), le Valli di Argenta sono considerate tra le più vaste zone umide d’acqua dolce dell’Italia settentrionale e raccontano oggi l’evoluzione del rapporto dell’uomo con l’acqua.
Esse cominciarono a formarsi intorno al XII secolo, quando il Po di Primaro, ormai pensile ed ingombro di sedimenti, non riusciva più a ricevere le acque
dei diversi torrenti appenninici che qui affluivano. Le acque di esondazione dei torrenti e del Primaro formarono una grande distesa d’acqua a sud del Primaro stesso, bonificata solamente ai primi del Novecento. Oggi le valli, con funzione di casse di espansione, vengono utilizzate durante le piene per ricevere le acque della bassa pianura bolognese ed essere poi successivamente scaricate, tramite chiaviche e pompe idrovore, nel fiume Reno. Sono suddivise in tre comparti: Cassa Campotto, Valle Santa, Cassa Bassarone. Vere e proprie Oasi riconosciute come “Zona umida di interesse internazionale”dalla Convenzione di Ramsar nel 1972, “Oasi per la salvaguardia e protezione della fauna e della flora”nel 1977. Nel 1995 è divenuta sito della Rete Natura 2000, perché la localizzazione lungo rotte migratorie ne fa un’area fondamentale per lo svernamento, la sosta e la riproduzione di numerose specie di uccelli.